Telo/Imbragatura per soccorso/evacuazione Easy Rescue BUDDY PRO

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Mercoledisanto Rescue and Adventure

31/01/2019

Novità

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Buddy Pro è stato progettato per il soccorso o l’evacuazione di persone infortunate o per allontanare da situazioni di pericolo persone incapaci di muoversi autonomamente.

 

 

 

Buddy Pro può essere utilizzato in due diverse configurazioni:


- come imbragatura da evacuazione, nel qual caso l’assistito viene trasportato in posizione seduta da un team di 2 soccorritori, o in alternativa

- come telo da evacuazione (vedi figura sotto), nel qual caso l’assistito viene trasportato in posizione sdraiata da un team composto da 2 a 6 persone. 

 

 

Prima dell’uso, è necessario  

 

che venga fornita una formazione appropriata sull’uso di Buddy Pro nel contesto di un corso di formazione in Pronto Soccorso. Tale corso dovrebbe fornire anche chiare indicazioni sulle situazioni nelle quali è opportuno utilizzare Buddy Pro. Si raccomanda la programmazione di una sessione pratica per ricordare le modalità d’uso di Buddy Pro con cadenza semestrale, o al più annuale.  

 

   

2. Buddy Pro non deve essere utilizzato da soccorritori che soffrano di problemi cardiaci o asma, né con problemi alla schiena o articolari. 

  

3. Buddy Pro non deve essere utilizzato per l’evacuazione di persone emodinamicamente instabili (il sanguinamento va prima fermato).  

4. Buddy Pro non deve essere usato in caso di lesioni spinali, cervicali, pelviche o alla colonna o in caso di sospetto di tali lesioni. Può essere usato come attrezzatura complementare in combinazione con un apposito estricatore o una tavola spinale, ma si raccomanda che tale operazione venga effettuata solo da personale con apposita preparazione e sotto la supervisione di personale medico.  

 

  5.Buddy non è stato progettato e non deve essere usato in posti che richiedano agganci speciali o un qualsiasi uso di mezzi di stabilizzazione (come ad es. scogliere e percorsi ripidi).

 

 

   

                          Linee Guida Generali 

 

1. Si raccomanda che il team di soccorritori sia composto da persone di corporatura e altezza simile.

2. In caso di uso prolungato (più di 30 minuti consecutivi), si raccomanda che durante l’evacuazione il team di soccorritori faccia una pausa di alcuni minuti.

3. Si raccomanda l’uso di Buddy Pro per distanze non superiori a 2 km. Sostituire il team di soccorritori in caso di distanze maggiori. 

4. E’ possibile correre mentre si utilizza Buddy Pro, ma si raccomanda di non farlo per più di poche centinaia di metri.

 

2. Utilizzo di Buddy Pro

 

  •  Step 1 – Rimuovere il rivestimento protettivo - Rimuovere il rivestimento plastico di protezione, con il quale Buddy Pro viene fornito per evitare l’accumulo di polvere durante la spedizione. 

  •   Step 2 – Aprire la confezione - Buddy Pro viene fornito con una borsa che lo contiene. Aprire la zip e srotolare Buddy Pro come fosse un sacco a pelo.

 

 

 

  •   Step 3 – Srotolare completamente - Buddy Pro può essere srotolato sul pavimento.

Assicurarsi che tutte le cinghie di tenuta siano aperte. A questo punto bisogna decidere (la configurazione può essere cambiata in un secondo momento) se si vuole utilizzare Buddy Pro come imbragatura o come telo da evacuazione.

  •  Step 3.1 – Procedura per Imbragatura da Evacuazione

E’ molto importante preparare correttamente le cinghie a tracolla. Su ogni cinghia a tracolla c’è un’asola che ne permette la regolazione della lunghezza; prima dell’uso assicurarsi che sia in posizione di massima estensione. A tale scopo, sollevare la linguetta dell’asola (con il foro) e tirare la cinghia dal retro dell’asola, fino a quando raggiunge la massima estensione.

L’immagine illustra la posizione corretta della cinghia prima dell’uso.

Distendere la cinghia addominale e le cinghie a tracolla verso l’esterno, come in figura, creando un cerchio nel quale i soccorritori dovranno entrare per posizionare le cinture a bretella sulle rispettive spalle. 

  •  Step 3.2 – Procedura per Telo da Evacuazione

Buddy Pro ha due prolunghe in tessuto, normalmente ripiegate con chiusura a velcro. Per aprirle, si consiglia di operare in un team di due persone: entrambe afferrano le maniglie (cerchiate nell’immagine sotto) poste al termine del supporto dorsale e di quello per le gambe e le tirano verso il basso e verso l’esterno (vedi figura). Questo consentirà l’estensione delle prolunghe, convertendo Buddy Pro in un telo da evacuazione.

In un emergenza, le cinghie a tracolla possono essere ora disposte sulla superficie di Buddy Pro. Questo consentirà di tenere le cinghie in posizione durante l’evacuazione, ma renderà più difficile un’eventuale conversione da telo a imbragatura per evacuazione in un secondo mommento.

 

  •   Step 4 – Posizionare l’assistito 

La scritta “SIT HERE” indica la posizione approssimativa dove va posizionato il bacino dell’assistito.

Posizionare l’assistito nell’area designata in posizione seduta (imbragatura da evacuazione) o sdraiata (telo da evacuazione) e allacciare la cinghia addominale e quelle per le gambe, provviste di codice colore. Le cinghie per le gambe si allacciano dall’interno cosce verso l’esterno delle gambe (i relativi ganci di fissaggio sono sullo stesso Buddy Pro, all’altezza delle cosce).

Se vengono utilizzate ulteriori attrezzature di fissaggio, assicurare l’assistito tramite la cinghia addominale, mentre le cinghie per le gambe, completamente aperte, possono essere usate come fissaggio aggiuntivo. Per questo posizionamento si raccomanda un addestramento specifico e una particolare attenzione alla posizione dell’assistito durante l’evacuazione. 

  •   Step 5 – Prepararazione per l’evacuazione

 Si usano procedure diverse a seconda della configurazione d’utilizzo.

Step 5.1 – Procedura per Imbragatura da Evacuazione

A. Entrare nel cerchio che le cinghie a tracolla creano sul pavimento (come in immagine) e accovacciarsi. Il ginocchio più vicino a Buddy Pro va appoggiato a terra, mentre l’altro va tenuto piegato. Indossare ora la cinghia a tracolla, avendo l’accortezza di far passare sotto il braccio (come se fosse una manica) la cinghietta nera presente in corrispondenza delle spalle.

B. Prima di sollevare l’assistito, regolare la cinghia a tracolla:

1) Regolare la cinghietta sotto il braccio, in modo da assicurare la cinghia;

2) Tirare l’estremità corta della cinghia sotto l’asola (vedi immagine Step

3.1) con forza verso il basso (si sente un suono simile a un sibilo).

C. Vicino alle gambe dell’assistito è presente una maniglia di sollevamento, che serve per supportare le gambe dell’assistito durante tale operazione. Afferrare la maniglia usando la mano più vicina all’assistito, e sollevarsi in modo coordinato (1-2-3…) facendo forza con l’altra mano sul ginocchio esterno.

D. Dopo aver sollevato l’assistito, è molto importante verificare che esso sia seduto nella corretta posizione e altezza.

Altezza corretta – Se il bacino dell’assistito non è alla giusta altezza (vale a dire, almeno allo stesso livello di quello dei soccorritori), le gambe dell’assistito intralceranno quelle dei soccorritori, rendendo impossibile il movimento. Quindi, nel sollevare l’assistito, tenergli le gambe leggermente sollevate verso l’alto mentre si tirano verso il basso le cinghie a tracolla – questa operazione fa sì che l’assistito venga sollevato rispetto ai soccorritori.

Posizione corretta – Per assicurarsi che l’assistito si trovi in posizione corretta, sollevare una o due volte le maniglie di sollevamento, in modo che l’assistito si trovi seduto in posizione baricentrica. A questo punto si può iniziare la mobilizzazione. I soccorritori devono cercare di avanzare di pari passo. Anche se non è più necessario, è possibile aumentare il confort dell’assistito afferrando le maniglie di sollevamento. In alternativa, le mani dei soccorritori sono libere e possono essere utilizzate per bilanciarsi, trasportare kit di pronto soccorso, attrezzature, ecc. 

Step 5.2 – Procedura per Telo da Evacuazione 
 

A. Se le cinghie a tracolla non sono posizionate sotto l’assistito, raccoglierle, posizionarle sull’assistito (che è già adagiato in posizione sdraiata su Buddy Pro) e posizionare su di esse le mani dello stesso assistito.

B. Per l’evacuazione è possibile utilizzare un team da 2 a 6 soccorritori:

- Per un team di 3 o più soccorritori, ci sono 6 maniglie di sostegno intorno a Buddy Pro.

Scegliere la posizione di ognuno dei soccorritori, ognuno dei quali afferrerà uno o due maniglie a seconda della procedura concordata, sollevare insieme l’assistito e iniziare camminare (vedi immagine sotto).

- Per un team di 2 soccorritori ci sono due possibili configurazioni:

 (1) collocati alle estremità (in corrispondenza di testa e piedi) o (2) ai lati dell’assistito. Si raccomanda di usare quest’ultima configurazione perché consente l’uso delle cinghie a bretella per supportare il peso dell’assistito. A tale scopo, i soccorritori si dispongono in posizione frontale rispetto all’assistito, posizionano la cinghia sulla spalla opposta rispetto alla direzione di marcia (vedi immagine), afferrano con una mano la maniglia in prossimità della testa dell’assistito e con l’altra quella vicino ai piedi e si sollevano in modo sincrono. I soccorritori si muoveranno quindi lateralmente, mantenendo la posizione frontale rispetto all’assistito.

 

 

Step 6 – Riconfezionare Buddy Pro   

Per riconfezionare Buddy Pro, posizionarlo su una superficie piana, come ad es. il pavimento o un tavolo. Per assicurarsi che Buddy Pro sia sempre pronto all’uso, è buona norma ripetere l’operazione descritta nello step 3.1, estendendo al massimo le cinghie a tracolla prima di procedere. Raccogliere tutte le cinghie e posizionarle al centro (verso la scritta ‘SIT HERE’). Ripiegare i bordi esterni di Buddy Pro verso il centro.

A questo punto, riavvolgere semplicemente Buddy Pro, come un sacco a pelo, e chiudere la zip della borsa contenitiva. 

3. Cambio di configurazione e passaggi stretti

 3.1 Conversione da telo a imbragatura da evacuazione 

Se, durante l’evacuazione, si rende necessario proseguire con l’assistito in posizione seduta, Buddy Pro può essere riconfigurato come segue (assumendo che le cinghie a bretella siano state posizionate sopra l’assistito): 

a. Abbassare dolcemente Buddy Pro con l’assistito fino al pavimento, supportando la testa dell’assistito. 

b. Recuperare le cinghie a bretella e stenderle sul pavimento.

c. Sollevare delicatamente l’assistito fino a portarlo in posizione seduta e richiudere con il velcro la prolunga per il supporto dorsale. 

d. Sollevare delicatamente le gambe dell’assistito e richiudere con il velcro la prolunga per il supporto gambe.

e. Proseguire secondo lo Step 5.1. 

3.2 Conversione da imbragatura a telo di evacuazione

Se, durante l’evacuazione, si rende necessario proseguire con l’assistito in posizione sdraiata, Buddy Pro può essere riconfigurato come segue:

a. Afferrare le maniglie e sfilarsi lentamente le cinghie a bretella mentre si continua a sorreggere l’assistito.

b. Adagiare delicatamente l’assistito sul terreno e posizionarlo in posizione sdraiata continuando a supportarne la colonna.

c. Proseguire secondo lo Step 5.2 

 3.3 Passaggi stretti, porte e rampe di scale (solo per uso come imbragatura da evacuazione)

Per percorrere porte e passaggi stretti e rampe di scale, i soccorritori non potranno camminare affiancati, ma dovranno procedere uno dietro l’altro.

Per fare ciò i soccorritori dovranno, con assistito sollevato, rilasciare la maniglie di sollevamento e ruotare insieme di 90°, a sinistra o a destra rispetto all’assistito. In seguito alla rotazione, vi sarà in prima posizione un soccorritore, l’assistito sarà in posizione intermedia e perpendicolare rispetto ai soccorritori e infine, in ultima posizione, vi sarà il secondo soccorritore. Quest’ultimo potrà, se necessario, supportare la testa dell’assistito, e comunque assicurarsi della sua incolumità in corrispondenza di passaggi stretti. Le mani dei soccorritori sono libere e possono essere utilizzate per bilanciarsi, trasportare kit di pronto intervento, attrezzature, ecc. 

4.1 Manutenzione e Conservazione

a. Se necessario, Buddy Pro può essere lavato con acqua calda e un detergente delicato.

b. Assicurarsi che, a seguito di un lavaggio, Buddy Pro sia completamente asciutto prima di riconfezionarlo.

c. Non utilizzare mai un ferro da stiro o un’asciugatrice con questo prodotto.

d. Conservare Buddy Pro in un luogo fresco e asciutto.

e. Si raccomanda di posizionare Buddy Pro insieme ad altre attrezzature per l’emergenza. Normalmente Buddy Pro è posizionato:

- Vicino agli estintori

- Negli armadietti di emergenza o del pronto soccorso

- Vicino agli armadietti personali dedicati a disabili o anziani    

4.2 Durata e Controllo di Integrità

a. Buddy Pro ha una durata pluriennale ed è fabbricato con materiali di altissima qualità; ciononostante, l’uso di forti solventi e l’abrasione dovuta ad utilizzi impropri possono comprometterne la tenuta.

b. Durante le sessioni di formazione, si raccomanda di controllare l’integrità di Buddy Pro.

c. Se Buddy Pro non è stato utilizzato, si raccomanda di estrarlo dalla confezione almeno una volta l’anno e di ispezionare fisicamente il tessuto, le cinghie e i connettori. 

Attenzione: Buddy Pro non deve essere utilizzato nel caso uno dei connettori o delle cinghie non risulti integro.

 

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